DarkAredhel |
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| Annunciata l'uscita per settembre 2008! CITAZIONE George R. R. Martin è ormai uno dei nomi più affermati del fantasy internazionale, un maestro incontrastato attorno al quale ruota un mercato di dimensioni spropositate. E senza dubbio è anche uno degli autori che più sanno tenere in sospeso i lettori con una serie infinita di indiscrezioni, notizie, smentite, conferme… No, non ha ancora smesso di “danzare” coi suoi draghi, l’annuncio non c’è ancora stato, e la data di pubblicazione per questo ennesimo volume — ammesso sia poi quella effettiva — resta per gli anglofoni quella di giugno 2008.
La Mondadori, la casa editrice che detiene i diritti di pubblicazione dell’opera di Martin, è tuttavia fiduciosa che questa volta il maestro della narrativa fantasy non deluderà le aspettative, tanto sicura da proporre già una data di pubblicazione per La Danza dei Draghi (A Dance with Dragons): settembre 2008. Già, una data alquanto ottimistica, che tutti ci auguriamo possa essere quella definitiva. Tuttavia, dobbiamo anche ricordare cosa accadde per Il dominio della Regina, l’ottavo volume della serie (ottavo qui in Italia, viste le varie spezzettature fatte dei volumi originari).
Ancora difficile dirlo, tuttavia è già disponibile un primo abbozzo di quarta di copertina sul quale fare tutte le illazioni del caso. La solita quarta sibillina, che poco o nulla aggiunge a una delle saghe più lette di sempre, se non la certezza di ritrovare i personaggi più amati (e qualche altra new entry) di una saga che non sembra avere mai fine.
«Dopo aver instaurato il proprio dominio, la regina Cersei domina su Approdo del Re come reggente, ma l'oscura ombra del suo potere si estende per tutti i Sette Regni. Sotto questa costante minaccia continuano però le storie di mille personaggi, alcuni dei quali il pubblico conosce e apprezza, come John Snow, Daenerys e Tyrion, ma anche nuove figure che renderanno ancora più grandioso il quadro delle "Cronache". Un arcipelago di uomini in continua ricerca del potere o della libertà, per i quali, se la guerra sembra conclusa, la lotta è appena cominciata.»
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